Sembra strano , ma in tempi come questi , ci si lamenta della perdita di valori come onore, lealtà, parola data , rispetto e sopratutto della VERGOGNA .
si , proprio lei : è veramente cambiato il comune senso del pudore: oggi finire in galera non è più un’ignominia.
E’ un incidente di percorso, un errore di vita e se poi ricopri incarichi politici , men che meno deve portare alle tue dimissioni al solo avviso di garanzia.
I valori sono capovolti, sovvertiti, anche nella gestione per l’appunto de “il governo” delle città.
Il buon senso e la diligenza del buon padre di famiglia, attuata da molti amministratori locali negli anni passati,con qualche eccezione nel presente ,pare siano venuti meno per sempre .
Di regola un Comune si amministra come una casa: la casa di tutti .
Quindi si dovrebbe iniziare dalla pulizia di questa casa , per decoro , dignità ed igiene .
Poi al lavoro che permette alla stessa famiglia di vivere:dopo alla manutenzione del giardino e del vialetto di casa per permettere di poter accedere e non allagarsi o venire sommersi dalla vegetazione e dall’immondizia .
Infine si pensa al veicolo che deve trasportare la famiglia stessa, in modo civile e non in maniera superiore alle possibilità della stessa.
Tutto questo è logica , ma qui in questa martoriata città distrutta politicamente da un piccolo Napoleone politico ciò non avviene , anzi avviene il contrario . Ecco perché ho pensato di riassumere quelli che per me rappresentano la via della giustezza e della saggezza del governo di una città:
1) manutenzione (omnia)
2) trasporti pubblici (compreso incentivi per le due ruote e piste ciclabili )
3) Pulizia , decoro urbano, viabilità
4) Parcheggi , costi , accessibilità, sosta breve , abbonamenti per lavoratori
5) sanità
6) cultura e servizi per il cittadino, teatri , accesso fruizione , costi, manifestazioni , gratuità delle stesse
7)verde pubblico e tempo libero
8) balneabilità ( per le città di mare)
9)creazione posti di lavoro non solo nel terziario o nelle partecipate
10) piano unico del turismo con adeguato servizio di protezione civile
Se le tasse che vi chiedono sono al disopra dei servizi erogati, non ci siamo .
D’altronde chi di voi pagherebbe una pizza margherita 500 euro?
Penso nessuno , ecco: questo è il segnale evidente che qualcosa non va .
Vi stanno fregando 495 euro sotto il naso e nessuno protesta .
Su questo decalogo a fianco di ogni voce spuntata provate a mettere il voto alla vostra città e vedrete se vi stanno amministrando bene oppure “ciurlano nel manico”, come diceva il mio maestro delle elementari .
In bocca al lupo cittadini e arrivederci alle prossime elezioni, ricordandovi che il nepotismo e’ cosa da medioevo:oggi siamo nel 2015 .